Casa di Lucia e Andrea
Dopo una settimana di lavoro e vita al cardio palma, Lucia e Andrea adorano invitare la loro comitiva di amici a cena.
Il sabato sera tra birra, pizza e piacevoli chiacchiere riescono finalmente a rilassarsi e si rigenerano.
Il soggiorno del loro appartamento anni ’80 è, come la tradizione vuole per le costruzioni di quegli anni, stretto e piccolo a causa del muro che divide soggiorno e cucina.
Si tendeva a quel tempo a collocare la cucina, detta anche “cucinino”, in una stanza di dimensioni ridotte. Il decalogo della casalinga perfetta voleva che la casa, appunto, fosse sempre in ordine e perfetta.
Quale migliore stratagemma se non chiudere la porta della cucina e nascondere fornelli e lavabo in disordine in caso di ospiti improvvisi?
Molto comoda questa divisione per certi aspetti. Per Lucia e Andrea invece rendeva le serate con gli amici, un interminabile gioco a tetris per posizionare tavoli, sedie, divano e mobiletti rischiando comunque di non far sentire nessuno veramente come a casa.
Poter ospitare gli amici in un soggiorno spazioso e ben vivibile era per Andrea un sogno che inseguiva già da un po’ di tempo.
Si immaginava seduto sul divano che riusciva a rimboccare il bicchiere di birra senza fare il triplo salto carpiato per raggiungere il tavolo, gesti semplici che possono diventare traguardi importanti.
Anche Lucia, vedendo negli anni gli amici crescere e la sala diventare sempre più piccola, aveva maturato l’idea che avere un grande open space fosse la soluzione più adatta.
La questione della cucina a vista rappresentava una vera criticità per lei, ci teneva molto ad avere comunque un senso di privacy nel suo regno.
Abbiamo ascoltato attentamente sia Andrea che Lucia per proporre una ristrutturazione che tenesse in considerazione l’esigenza di Andrea di avere un grande open space per le cene con ospiti numerosi e la richiesta di Lucia di una cucina nuova, sempre in stile romantico come sono i suoi gusti, divisibile dalla sala al bisogno.
Il progetto proposto per il soggiorno spazioso
Abbiamo deciso di demolire parzialmente il divisorio tra soggiorno e cucina ed usare delle porte scorrevoli esterne in vetro acidato e telaio bianco con binario incassato nel controsoffitto, modello Plana Medium di Bihome.
Le grandi ante, con un sistema a trascinamento, permettono di creare all’occorrenza un unico grande ambiente tale da poter allungare il tavolo del soggiorno fruibile anche per più di quindici persone.
Allo stesso tempo, chiudendo una o entrambe le ante a vetro, è possibile dividere cucina e soggiorno proprio come richiedeva Lucia per avere comunque privacy e la libertà di lasciare la stanza non in perfetto ordine.
I binari delle porte scorrevoli sono stati incassati nel controsoffitto di cartongesso nella zona di ingresso.
Abbiamo completato l’opera con dei faretti in gesso a scomparsa con lampade led a luce naturale che hanno notevolmente rivalutato l’ambiente, prima buio e poco confortevole.
Per la nuova cucina della Scandola abbiamo scelto ante a telaio in legno massello in finitura spazzolata di colore bianco latte.
Il legno di abete è proveniente da piantagioni rinnovabili, le vernici all’acqua sono atossiche e la spazzolatura, che porta in evidenza le venature naturali del legno anche al tatto, dona al materiale un aspetto prezioso e naturale dal fascino senza tempo.
Piano di lavoro in Laminam effetto pietra, un gres porcellanato molto resistente a graffi, urti, macchie e addirittura al fuoco. Ci si può appoggiare sopra la pentola bollente senza alcun problema.
In cucina siamo anche riusciti a ricavare un angolo ripostiglio molto comodo e tanto desiderato da Lucia e la ridistribuzione degli spazi ha reso più fruibile la stanza. Il nuovo arredo è stato studiato per integrarsi armoniosamente con lo stile dell’arredo già esistente negli altri ambienti della casa.
La pavimentazione tipica degli anni ’80 di colore scuro è stata sostituita da un moderno gres porcellanato effetto pietra sul tono del beige.
I due bagni sono stati completamente rifatti nelle finiture e negli impianti.
La vasca del bagno più grande è stata sostituita con una doccia grande e luminosa. Abbiamo ricavato un armadio a muro ad uso ripostiglio per la biancheria del bagno.
Il bagno piccolo, grazie ai rivestimenti dalle tonalità chiare, è stato reso più luminoso e l’effetto ottico lo rende più spazioso.
La ristrutturazione dell’appartamento di Lucia e Andrea con il nostro METODO NUOVACASA ZEROSTRESS ha impiegato 3 mesi di lavoro dal primo incontro alla fine lavori con gestione unica del cantiere, selezione delle migliori imprese per gli interventi e dei migliori fornitori per i materiali, gli arredi e tutti i dettagli.
Vi rimandiamo alla recensione di Andrea e Lucia qui.
In merito alle novità interessanti fornite dal recente Superbonus 110%, attraverso una VALUTAZIONE PREVENTIVA vi aiuteremo a capire gli interventi necessari e gli incentivi a vostra disposizione e ad avere la casa dei vostri sogni, proprio come fatto con Lucia e Andrea.